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La Cantina

La Cantina

Cuore e Tradizione

La Nostra Cantina a San Severo

La nostra cantina è il cuore pulsante della produzione vinicola a San Severo. Con oltre 9 ettari di vigneto, ci impegniamo a selezionare le migliori uve per creare i nostri rinomati spumanti Metodo Classico.


Il Bombino Bianco è la nostra gemma più preziosa, rappresentando la tradizione secolare della Puglia. Questo vitigno, portato dai Cavalieri Templari nel 1200, trova nelle nostre terre la sua massima espressione, regalandoci uve di straordinaria qualità.

Accanto al Bombino Bianco, coltiviamo anche il Pinot Nero, un vitigno internazionale che ha trovato una nuova casa nei nostri vigneti negli anni ’80. Da allora, ha contribuito a dare vita a spumanti e vini rossi di grande raffinatezza e complessità.

La nostra missione è creare vini che raccontino la storia e l’autenticità del nostro territorio, fondendo tradizione e innovazione in ogni bottiglia. Siamo orgogliosi di offrire ai nostri clienti un’esperienza unica nel mondo dei vini Metodo Classico, invitandoli a scoprire i segreti della nostra cantina e a gustare i frutti del nostro impegno e della nostra passione.

La Magia della Produzione

Le Fasi della spumantizzazione del Metodo Classico

Produzione e assemblaggio dei vini base

Il ciclo di lavorazione del vino spumante, col metodo classico inizia con la vinificazione dei vini base come vini fermi, utilizzando uve raccolte precocemente per mantenere alta l’acidità. Se si mescolano vini di diverse annate, non si specifica l’annata sulla bottiglia.

Aggiunta del liqueur de tirage

Alla cuvée si aggiunge una soluzione di vino base, zucchero di canna, lieviti e sali minerali per avviare la fermentazione, che produce alcool e bollicine di anidride carbonica.

Imbottigliamento con i lieviti

Il vino con l’aggiunta del liqueur de tirage viene imbottigliato in bottiglie spesse e scure per proteggerlo dalla luce, chiuse con un tappo a corona e un cilindro di plastica chiamato “bidule” per raccogliere i lieviti esausti. I formati tradizionali delle bottiglie variano dai 0,375 ai 30 litri, ma per la presa di spuma si usano principalmente bottiglie da 0,75 e 1,5 litri (magnum).

Presa di spuma (prise de mousse)

Le bottiglie vengono accatastate orizzontalmente in ambienti a temperatura controllata (10-12°C), senza luce e vibrazioni. La fermentazione trasforma lentamente gli zuccheri in alcool e anidride carbonica, creando un perlage fine e persistente. Questo processo dura almeno 18 mesi, ma può continuare per diversi anni.

Remuage

Dopo l’affinamento, le bottiglie vengono ruotate (remuage) per far depositare i residui di lieviti sul collo. Questo può essere fatto manualmente o con macchinari. I lieviti esausti si raccolgono nella bidule, e il vino può rimanere “in punta” per molti anni.

Sboccatura o “dégorgement”

La sboccatura consiste nell’espellere le fecce congelate dal collo delle bottiglie, solitamente con un procedimento meccanizzato in un bagno refrigerante.

Dosaggio

Al termine della fermentazione, lo spumante è completamente secco. Si aggiunge il liqueur d’expedition per compensare il volume perso durante la sboccatura. Il liqueur può essere semplice spumante (Pas Dosé) o arricchito con vino invecchiato, zucchero, acquavite o altri distillati, per ottenere il contenuto zuccherino desiderato.

Tappatura e confezionamento (abillage)

Dopo che il liqueur d’expedition si è amalgamato, si procede alla tappatura e confezionamento finale. La data di sboccatura è spesso riportata sull’etichetta per garantire un consumo ottimale tra i 6 e i 12 mesi per gli spumanti standard, mentre quelli di eccellenza possono invecchiare più a lungo.

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